"OTTONOTE SUL LEGGIO" è un’ attività rivolta a ragazzi in età evolutiva con difficoltà nella sfera della comunicazione e della conoscenza o che presentano deficit significativi che possono inficiare le capacità cognitive e relazionali (ritardo mentale, autismo, etc.) e dove quindi può risultare compromessa anche l’area della comunicazione verbale.

L’orchestra è un’esperienza che trasforma simbolicamente in musica le relazioni tra le sue componenti: in una pratica musicale di questo tipo è infatti necessaria una convergenza di intenzioni gestuali e comunicative e un sentire condiviso per cui il lavoro orchestrale può diventare esperienza collettiva estremamente intensa, gratificante e affascinante. Nella performance orchestrale si rende tangibile e si evidenzia l’investimento del gruppo, le cui componenti hanno raccordato il proprio agire, pensare e sentire individuale trasformandolo in condiviso. Ciò che si vuole quindi offrire ai ragazzi è un percorso di crescita personale nelle diverse sfere dell’individualità (cognitiva, emotiva, relazionale, psicofisica) attraverso la musica d’insieme, in un’esperienza che per i ragazzi diventa estremamente “normalizzante”, fatta di strumenti musicali professionali, musicisti professionisti che suonano con loro ed esperienze importanti e qualificanti come le prove d’orchestra e i concerti per il pubblico.

Verrà attivato un percorso triennale di formazione musicale finalizzato alla formazione di piccoli gruppi di musica da camera che andranno poi a convergere in un’orchestra sinfonica integrata tra ragazzi e giovani con deficit, educatori musicisti e musicisti professionisti. Nel percorso di formazione il gruppo suona un repertorio opportunamente riarrangiato che si sviluppa in complessità, dalle forme di musica popolare fino alla sinfonia, prevista per il III anno, affrontando diversi brani ed autori della musica classica.

L’orchestra che si costituirà man mano nel tempo diventa l’occasione per i ragazzi, di vivere un’esperienza “professionale” (come lo è quello dell’ “orchestra” nell’immaginario collettivo), “normalizzante” e gratificante, condividendo un percorso di crescita nel gruppo e “aprendosi” alla comunità, offrendo concerti per il pubblico.

 



  L’attività si svolgerà a Trento a partire da ottobre 2013

 

 

 

 

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